Confederazione Europea delle Associazioni di Allevatori, Commercianti e
Detentori di Animali
European Confederation of Associations of Animals Farmers, Traders and Holders
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Per la tutela dei Diritti e per una reciproca migliore
Convivenza
Gli animalisti generalmente accusano tutti gli operatori di qualsiasi attivita' economica o ludica connessa agli animali, di essere degli egoisti sfruttatori, mossi unicamente da logiche di profitto, e poco attenti se non assolutamente disinteressati al benessere dei loro animali. Di loro stessi, invece, gli animalisti generalmente danno un'immagine quasi da "missionari", o comunque di persone altruiste, che si sacrificano cioe' per gli altri, i quali "altri" non sono esseri della loro stessa specie che versano magari in condizioni svantaggiate, ma gli animali in quanto tali. In ogni caso ed aldila' delle diverse valutazioni di cio', che scaturiscono da considerazioni morali, etiche o religiose che sono soggettive, chiunque dovra' convenire che entrambe le categorie, per esistere hanno bisogno che esistano gli animali. Chiunque dovra' convenire, che se non esistessero il cane, il gatto, il pappagallo, ne' l'allevatore, ne' il commerciante, ne' il circense e nemmeno l'animalista percepirebbero del denaro, aldila' di come dopo effettivamente ciascuno di loro lo impieghi. Il punto e': in base a che cosa ciascuna delle citate categorie percepisce un'entrata? Quali sono le condizioni necessarie perche' qualcuno versi del denaro ad un operatore economico dei settori sopraccitati oppure ad un animalista? E' probabilmente piu' facile rispondere con alcuni esempi. Lasciando perdere per il momento il cane, che e' un animale per il quale una pressante campagna mediatica ha ormai quasi fatto prevalere la spinta a portarsi a casa l'animale per accontentare bisogni prettamente emotivi, piuttosto che per accontentare bisogni come la guardia, la difesa, la caccia o semplicemente l'amore per una determinata razza; se doveste comprare la gallina per farvi il brodo, comprereste mai una gallina magra e spennacchiata, o magari con evidenti segni di patimento? Certo che no! Comprereste mai in un pet shop, un canarino o un criceto sporchi, che mostrano apatia o magari che riportino ferite? Certo che no! Andreste al circo a vedere un elefante che non si regge in piedi? La risposta e' sempre no! E' chiaro che l'operatore economico, qualsiasi sia la sua specifica attivita', deve garantire che i suoi animali siano belli e sani se vuole che riproducano bene o comunque vuole convincere voi, in un modo o nell'altro, a dargli dei soldi. Non e' cos� nel caso degli animalisti, che riescono a convincervi a dare loro dei soldi proprio propinandovi la gallina magra, malconcia e spennacchiata, il criceto sporco, apatico e ferito e l'elefante che non si regge in piedi, per i quali mai dareste un solo euro ad un operatore!... E piu' l'animale e' conciato male, piu' suscita pieta' e pi� vi induce a "donare"!... A questo punto la domanda sorge spontanea: chi e' che fonda il proprio business sul benessere animale e chi sul malessere?
Cerchi un animale? Vuoi consultare
un avvocato, un commercialista o un veterinario? Vuoi informazioni su
Allevamenti o Negozi? Su Circhi o Parchi Faunistici? Vuoi sapere quali sono i servizi per animali
della tua citt�? - CHIAMA IL NUMERO 895.510.0030 (servizio a
pagamento) Sede Nazionale
FederFauna - Via Goito, 8 - 40126 Bologna